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Rai / Porta a Porta: Vespa si inventa la Lobby Gay contro il Papa

RAI/PORTA A PORTA: VESPA SI INVENTA LA LOBBY GAY CONTRO IL PAPA. BASTA OFFESE INTERVENGANO I VERTICI RAI E LA COMMISSIONE DI VIGILANZA

Ancora una volta la collettività lgbti italiana è stata offesa senza la possibilità di poter replicare alle affermazioni contenute in un programma Rai. E’ avvenuto che ieri sera Porta a Porta, Vespa ha aperto la puntata con una schermata raffigurante monsignor Charamsa e il papa Francesco con la scritta cubitale: “Lobby gay all’attacco di Francesco”. In studio il direttore di Avvenire e un notista politico del Corriere, quindi, nessuna possibilità di replicare a una tesi, che tra l’altro durante la trasmissione non è stata assolutamente spiegata, né sostenuta. Non contento il giornalista Bruno Vespa a commento dell’immagine ha chiosato: “i gay seri sono preoccupati per quello che è successo”. Siamo stufe e stufi che le nostre vite siano strumentalizzate, siamo indignate e indignati che da persone oggettivamente discriminate, senza alcun diritto civile e sociale riconosciuto, si voglia farci passare come potenti complottisti rispetto a vicende che non hanno nulla a che fare con la nostra storia politica e culturale.

Chiediamo al presidente della Commissione di Vigilanza Rai un incontro urgente e di intervenire, per ristabilire i doveri cui è sottoposta la Rai, Servizio Pubblico e, non strumento in mano a pochi potenti opinionisti che imbandiscono trasmissioni non compatibili con la pluralità. Rammentiamo al Parlamento che il Canone Rai lo pagano anche le persone e le famiglie lgbti, che sono però trattate, quando va bene, come contribuenti fantasmi.

Chiediamo, inoltre, alla presidente della Rai Monica Maggioni e al direttore generale Antonio Campo Dall’Orto di sanzionare le gravi censure cui la comunità lgbti è sottoposta da decenni dalla Rai, che nei suoi telegiornali e trasmissioni, non da quasi mai conto delle nostre opinioni, evidenziando sempre quelle dei politici ed esponenti religiosi in genere contrari ai diritti umani e civili delle persone lgbti.

Agedo, Anddos, Arcigay, ArciLesbica, Azione gay e lesbica, Coordinamento Torino Pride, Equality Italia, Esedomani Terni, Gaynet, Famiglie Arcobaleno, I Mondi Diversi, Polis Aperta

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